Corte di Appello di Ancona - Ministero della Giustizia

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In data 19 marzo 2024 è stata diffusa la circolare DAG.19/03/2024.0060783.U del Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia - Direzione Generale degli affari interni avente ad oggetto “riscossione del contributo unificato - pagamento con PagoPA dopo l’avvio della riscossione - problematiche connesse al recupero della sanzione e degli interessi”.

In estrema sintesi, sono state riscontrate criticità per la riscossione del contributo unificato e dei diritti forfettari dovuti e non tempestivamente versati (in sede di iscrizione a ruolo della causa e/o per effetto della sussistenza dei presupposti ex art. 13, c. 1 quater TUSG), unitamente alle sanzioni irrogate per omesso/tardivo versamento.

Le suddette criticità sorgono in ragione delle errate modalità di versamento, da parte dei difensori o direttamente delle parti, degli importi richiesti dal concessionario per la riscossione “Equitalia Giustizia Spa”. Difatti, frequentemente, i versamenti vengono effettuati con modalità telematiche (piattaforma PagoPa o tramite PST) e non, come invece indicato negli inviti di pagamento (nota “C”) inviati dal concessionario, con modello F23, se eseguito dall’Italia, oppure nel pagamento con bonifico bancario, se eseguito fuori dal territorio dello Stato italiano.

Si informa pertanto la gentile utenza che la Cancelleria Civile della Corte di Appello di Ancona non sarà più autorizzata ad accettare i “pagamenti telematici” effettuati successivamente all’apertura del credito da parte del concessionario Equitalia Giustizia Spa. Ogni successiva vicenda relativa alla riscossione dovrà essere regolata dalla parte debitrice direttamente con la predetta società.